Illustration for “What Makes Us Human”

Story

La cosa più preziosa

Nell’ambito del suo piano d’azione per il Decennio Internazionale delle Lingue Indigene 2022-2032, l’UNESCO sta collaborando con editori eccezionali da tutto il mondo, per presentare "La cosa più preziosa", un libro illustrato per bambini di Victor D.O. Santos e Anna Forlati.

Spesso accade che i libri per bambini più sorprendenti e innovativi debbano la loro esistenza alla frustrazione che gli adulti creativi sperimentano nel cercare un libro adatto da presentare ai propri figli. Uno degli esempi più noti, che subito ci viene in mente, è il libro dello psichiatra tedesco Heinrich Hoffmann, Pierino Porcospino (1844): una raccolta terrificante e delirante di brevi storie inventate per insegnare ai bambini in modo ingegnoso ciò che non devono fare, spingendoli a mettere in discussione la legittimità dell’autorità degli adulti. Un insieme di concetti potenti che lui stesso ha messo insieme, in mancanza di opzioni migliori.

Qualcosa di simile è stato all’origine di un nuovo libro illustrato, a cui l’UNESCO è orgogliosa di collaborare: La cosa più preziosa. Un libro che, precedentemente alla sua prima uscita in Brasile, nel 2022 è stato selezionato dalla giuria specializzata di  per le splendide illustrazioni dell’artista italiana  e il testo accattivante dell’autore e linguista brasiliano . Il libro è stato, inoltre, selezionato per la mostra “Beauty and the World. Il nuovo albo illustrato di divulgazione”della Fiera del Libro per Bambini di Bologna, del 2023.

La cosa più preziosa è stato anche inserito nella selezione  come uno dei 200 migliori libri per bambini pubblicati in tutto il mondo nel 2023. A partire dal 1986, questa selezione viene fatta ogni anno dagli specialisti linguistici che lavorano presso la la più grande biblioteca di libri per bambini al mondo, situata nel castello di Blutenburg, nella periferia di Monaco, in Germania. 

Terre di mezzo/UNESCO

In un mondo in cui il 40% delle circa 7.000 lingue parlate rischia di scomparire entro la fine del ventunesimo secolo, a causa della mancanza di parlanti, Victor Santos, un appassionato linguista, si è domandato come trasmettere ai propri figli il concetto semplice, eppure potente, che la lingua è alla base di ciò che ci definisce come esseri umani. Che ogni lingua, indipendentemente dal suo numero di parlanti, è un veicolo di cultura: una miriade di tradizioni, credenze e visioni della vita che meritano di essere preservate. Secondo Victor, maggiore è la diversità linguistica, più ricchi siamo come esseri umani. La consapevolezza e il rispetto della diversità umana, come sostiene l’UNESCO sin dalla sua fondazione, sono la chiave per la comprensione reciproca.

Considerata questa minaccia, ancora più grave per le 4.000 lingue indigene presenti oggi nel mondo, le Nazioni Unite hanno dichiarato gli anni dal 2022 al 2032 Decennio Internazionale delle Lingue Indigene.

L’UNESCO, in quanto Organizzazione delle Nazioni Unite responsabile dell’Educazione, la Scienza, la Cultura, e la Comunicazione e Informazione, sta co-dirigendo il Decennio, elaborando un piano d’azione per attirare l’attenzione globale sull’allarmante sparizione delle lingue indigene e sull’urgente bisogno di preservarle, rivitalizzarle e celebrarle. Una di queste azioni è quella di sensibilizzare le giovani generazioni sulla ricchezza linguistica che stanno ereditando e sulla necessità che mobilitino anche gli altri per preservarla. 

Illustration for “What Makes Us Human”. © Anna Forlati
Illustration for "What Makes Us Human". © Anna Forlati

Siamo più che felici di essere coinvolti nel Decennio Internazionale delle Lingue Indigene e di collaborare con l’UNESCO per portare il nostro libro, e il suo messaggio, ai lettori di tutto il mondo, inclusi quei giovani lettori che potrebbero essere parlanti (più o meno fluenti) di lingue minoritarie ed indigene. 

L’autore, Victor Santos (Brasile)

L’UNESCO co-pubblica "La cosa più preziosa" in diverse lingue con:

  •  (Cile), edizione bilingue in mapudungun e spagnolo. Pubblicata il 9 agosto 2023, Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo.
  • , edizione in portoghese, per il Brasile. Pubblicata il 30 ottobre 2023.
  • (Emirati Arabi Uniti), edizione in arabo, per tutto il mondo. Pubblicato il 1° novembre 2023.
  •  (Spagna), edizioni in spagnolo (per il resto del mondo), catalano, galiziano, basco e asturiano. Pubblicate il 16 dicembre 2023.
  •  (Italia), edizione in italiano, per tutto il mondo. Pubblicazione prevista per il 9 febbraio 2024.
  •  (Stati Uniti d’America), edizione in inglese, per Nord America e Regno Unito. Pubblicazione prevista per il 5 marzo 2024.
  •  (Canada), edizione in francese, per tutti i paesi tranne quelli africani e del Medio Oriente. Pubblicazione prevista per il 26 marzo 2024.
  •  (Cina), edizione in cinese, per tutto il mondo. Pubblicazione programmata per il 2024.
  •  (India), edizione in marathi da pubblicare a marzo 2024, e un’edizione in inglese (solamente per l’India), programmata per settembre 2024.
  •  (Giappone), edizione in giapponese, programmata per marzo 2024.
  •  (Grecia), edizione in greco, da pubblicare nel 2024.
  •  (Iran), edizione in farsi, programmata per il 2024.
Victor e Anna allo stand del libro illustrato inedito presso dPICTUS, Fiera del libro per ragazzi di Bologna 2022.

Sfogliamo insieme l'albo illustrato "La cosa più preziosa" (Victor D.O. Santos e Anna Forlati)

L’UNESCO invita i lettori di tutto il mondo, e di tutte le età, ad apprezzare e condividere questo libro illustrato. Una testimonianza inestimabile della nostra umanità diversa e condivisa. Un invito a rispettarla e proteggerla, a beneficio delle generazioni future. 

(Nota per le case editrici: in caso di interesse ad acquisire i diritti di traduzione di La cosa più preziosa, si prega di contattare direttamente l’autore, Victor D.O. Santos, al seguente indirizzo: vicsantos@gmail.com)

A splendid achievement by the author and illustrator. They convey a powerful message about language in a simple, moving, and effective way. I'm sure children will love it — and I suspect adults too will appreciate the universal appeal of the way they tell their story. 

Qualche parola dai nostri partner:

Jaco Du Toit (UNESCO)

“Questo libro contribuisce allo scopo dell’UNESCO di creare un mondo in cui i popoli indigeni possano affidare le loro lingue alle generazioni future.”

Nevenka Cayullán, traduttrice di mapudungun (Cile)

“Tradurre questo libro in mapudungun è stato un modo efficace di registrare sulla carta la voce dei miei antenati e il loro sapere di come vivere in armonia con la natura.”

Juan Francisco Bascuñán, Planeta Sostenible (Cile)

“Le lingue indigene sono parte della cultura di popoli che, fin dall’antichità, hanno saputo coesistere con la natura in modo sostenibile.”

Astor García, Ediciones La Maleta (Spagna)

“La diversità culturale deve basarsi sulla diversità linguistica. Ciascuna cultura ha delle espressioni che hanno senso solo nella loro lingua d’origine. La cosa più preziosa fa luce proprio su questo fatto.”

Kathleen Merz, Eerdmans Books for Young Readers (USA)

“La cosa più preziosa offre ai giovani lettori un modo intelligente e avvincente di comprendere quanto della nostra umanità comune sia racchiuso nelle lingue che usiamo tra di noi.”

Simon De Jocas, Éditions Les 400 Coups (Canada)

“Se l’uomo si distingue dagli altri animali, è perché ha saputo utilizzare il linguaggio e la scrittura per evolvere. Ora sta a noi muoverci nella giusta direzione.”

Un libro che riesce a fare ciò che fanno i libri migliori: ci unisce, celebrando le nostre differenze e le nostre somiglianze, con illustrazioni splendide e un testo che stimola e gratifica. 

Sydney SmithAutore e illustratore

Video collegati

L’attrice messicana Yalitza Aparicio, Ambasciatrice di buona volontà dell’UNESCO per i popoli indigeni, introduce l’edizione bilingue in mapudungun e spagnolo, edita da Planeta Sostenible e UNESCO, pubblicata il 9 agosto 2023, Giornata Internazionale dei Popoli Indigeni del Mondo. (Spagnolo)

 

Contatti

Cristina Puerta, UNESCO Publishing: c.puerta(at)unesco.org
Jaco Du Toit, Settore Comunicazione e Informazione: j.dutoit(at)unesco.org